Serie K

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OPZIONI


Le principali opzioni riguardano:

  • Foro mozzo, per corretto calettamento su albero motore

Disponibili a richiesta diversi fori mozzo per le singole grandezze: per ulteriori informazioni contattare il nostro ufficio tencico.

grandezza
/
ø mozzo
K01K02K03K04K05K06K06/DK07K07/DK08K08/DK09K09/DK10K10/DK11K11/D
10mm
X
X
X
11mm
X
X
X
12mm
X
X
X
14mm
X
15mm
X
X
X
18mm
X
20mm
X
24mm
X
X
30mm
X
34mm
X
48mm
50mm
Opzioni foro mozzo per serie K.
(*) I valori riportati in tabella possono essere variati senza preavviso dal costruttore.

Il freno può essere fornito a richiesta con un sistema di sblocco manuale che può essere montato all’origine da Temporiti srl oppure direttamente dall’utilizzatore finale.

Il sistema si compone di un archetto in materiale plastico (caricato vetro) posizionato sul contenitore dell’elettromagnete e di due viti testa esagonale con perno e molla. Sul contenitore è realizzata la sede per il posizionamento dell’archetto in coincidenza dei fori per contenere i tiranti.

Per effettuare il montaggio del sistema di sblocco manuale eseguire le seguenti operazioni:

  1. posizionare l’ancora in coincidenza dei fori per il fissaggio dell’archetto;
  2. con l’ancora in sede, inserire la rondella sotto testa alla vite T.E. (vite testa esagonale), la molla e poi quest’ultima nell’ancora e nell’elettromagnete, tenendo la parte filettata rivolta verso l’elettromagnete;
  3. avvitare con il perno, mantenendo l’archetto in posizione verticale e portare l’ancora ad una distanza di circa 0,7÷1 mm dalla superficie dell’elettromagnete.

Se tale regolazione non viene eseguita correttamente si manifestano le seguenti anomalie:

  • con i tiranti troppo stretti sullo sblocco il freno perde la sua coppia frenante, poiché viene limitata la corsa dell’ancora;
  • con i tiranti troppo laschi sullo sblocco il sistema non funziona e si manifesta un funzionamento anomalo in quanto l’operatore, non riuscendo a sbloccare il freno, aumenta la forza sulla leva di sgancio fino a causarne la rottura. Per ovviare a tale anomalia si riportano nella tabella sottostante le corse massime ed i relativi carichi ammessi dal sistema;
  • con uno solo dei tiranti troppo stretti, la coppia frenante si modifica e l’usura del materiale d’attrito non rimane uniforme.

Serve ad evitare che polvere o altri corpi esterni penetrino all’interno delle superfici di frenata, o tra ancora ed elettromagnete.

Viene applicata intorno al freno nelle apposite scanalature predisposte.

Tale accessorio deve essere utilizzato quando la superficie piana disponibile per il montaggio non é idonea come superficie di frenata.

È possibile utilizzare la flangia bassa anche con la protezione in gomma.

La flangia alta deve essere utilizzata quando nessuna superficie d’attrito è disponibile.

Tale accessorio può essere utilizzato anche con la protezione in gomma.

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Per il posizionamento verticale del gruppo freno il cliente è obbligato ad eseguire il montaggio del particolare a fianco indicato.

Il gruppo freno viene fornito già assemblato. Nella fase di montaggio sul motore è obbligatorio rispettare la quota K mantenendola +0,2mm rispetto all’altezza del disco.

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